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Sabato 15 gennaio si apre l’anno giostresco con l’Offerta dei Ceri al Beato Gregorio X

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Nell’intento di mantenere la tradizione della Giostra e della città di Arezzo, sabato 15 gennaio alle ore 19.00 si aprirà l’anno giostresco 2022 con la cerimonia di Offerta dei Ceri al Beato Gregorio X che, vista la situazione pandemica, si svolgerà in forma ridotta con la sola offerta dei ceri all’interno della Cattedrale di Arezzo e una ristretta rappresentanza dei quartieri e delle associazioni.

La cerimonia, giunta alla ventiquattresima edizione, prenderà il via alle 18.45 con il ritrovo dei figuranti in piazza della Libertà che si recheranno verso la Cattedrale dove, alle 19.00, prenderà il via la cerimonia vera e propria di Offerta dei Ceri al Beato Gregorio X durante la quale i quartieri doneranno i ceri decorati, come di consueto, dall’artista senese Rita Rossella Ciani. Come ogni anno ogni quartiere donerà una somma di denaro da devolvere al Caritas Baby Hospital, l’ospedale pediatrico di Betlemme gestito da suore cattoliche al quale annualmente, su iniziativa di don Alvaro Bardelli, va il ricavato della cerimonia.

Gregorio X, nato nel 1210 a Piacenza, quando venne eletto papa, nel 1271 alla fine di un interminabile concilio durato tre anni, si trovava in Terrasanta dove incontrò Marco Polo e i suoi fratelli dopo la loro avventura in estremo oriente. Era di ritorno, in compagnia del vescovo di Arezzo Guglielmo degli Ubertini, dal concilio di Lione quando si ammalò e fu costretto a fermarsi ad Arezzo con altri cardinali. Qui morì il 10 gennaio 1276 lasciando un cospicuo lascito per costruire una nuova cattedrale. Gregorio X è stato beatificato e dichiarato co-patrono della città assieme a San Donato. Fin dal 1327 la città decise che ogni anno si dovesse solennizzare l’anniversario della sua morte con un’imponente cerimonia in Duomo caratterizzata da un’offerta di 100 libbre di cera.

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