“Condannabile e assolutamente inaccettabile quanto accaduto domenica prima dell’ingresso in piazza, e mi riferisco all’episodio di violenza cha ha coinvolto peraltro un nostro dipendente, al quale rinnovo a nome di tutta l’Amministrazione comunale la più piena solidarietà, e a quello tra figuranti e pubblico durante il corteo. Riguardo il primo, questo pomeriggio mi recherò a sporgere denuncia per la sottrazione illegittima di transenne di proprietà comunale, che come sempre accade, dovevano essere sistemate per proteggere il corteo dei figuranti. Riguardo il secondo, mi appello alla responsabilità di tutti i protagonisti della Giostra, in primis i rettori, affinchè si impegnino concretamente a fare in modo che episodi di tale gravità non si ripetano mai più, pena l’adozione di provvedimenti estremamente restrittivi, sia nei confronti dei singoli sia nella revisione delle misure di sicurezza dell’intera manifestazione che significherebbero la fine della Giostra così come tutti l’amiamo. Mi preme inoltre ricordare che la sicurezza è materia del CPOSP: mantenere la correttezza e rispettare le regole è pertanto quanto mai necessario per evitare decisioni drastiche”.
Non usa mezzi termini il sindaco Ghinelli nel commentare, a tre giorni dai fatti che hanno trasformato il post Giostra in cronaca, quanto appunto accaduto domenica in via Mazzini e in via Guido Monaco. Nella conferenza stampa indetta questa mattina e alla quale insieme al sindaco erano presenti il comandante della PM Aldo Poponcini e il consigliere delegato alla Giostra Paolo Bertini, Ghinelli ha anticipato un prossimo incontro con i rettori, per confrontarsi su quanto avvenuto e porre subito un freno alla possibile deriva di disordini pericolosi per la manifestazione.
“A rischio non soltanto la ritualità della Giostra, ma anche il riconoscimento e la reputazione che la stessa è riuscita ad ottenere tra il pubblico e la fiducia che ha conquistato tra i massimi organi di Polizia. Invito tutti a fare un passo indietro per il bene della nostra manifestazione più rappresentativa e popolare, una vera festa che non si esaurisce nel solo giorno di gara, ma che anima i quartieri già nei giorni precedenti, anche in questo caso con la totale collaborazione delle istituzioni, che dimostrano costantemente la più ampia disponibilità. Un motivo in più per non comprometterla”, ha commentato Paolo Bertini.
Un appello alla maggiore collaborazione da parte dei vertici dei quartieri è venuto anche dal comandante Aldo Poponcini che ha evidenziato le maggiori criticità rispetto a precedenti edizioni.
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