Nuovo riconoscimento per la Giostra del Saracino da parte della Regione Toscana. Il Comune di Arezzo, per il secondo anno consecutivo, ha partecipato attraverso l’Ufficio Politiche Culturali e Turistiche – Giostra del Saracino al bando regionale di sostegno alle manifestazioni di rievocazione storica previsto dalla legge regionale n.27 del 3 agosto 2021 ottenendo, come lo scorso anno, il punteggio più alto e il contributo massimo (8mila euro) tra gli oltre cinquanta progetti presentati.
“La Giostra fa centro, è proprio il caso di dirlo – commenta il sindaco Alessandro Ghinelli – Ancora una volta si confermano il prestigio e il valore della nostra amata Giostra riconosciuta la manifestazione più meritevole. Negli ultimi anni grazie al lavoro continuo e attento dell’ufficio e del consigliere delegato Paolo Bertini, e alla passione sempre crescente dei protagonisti della Giostra questa nostra tradizione si sta sempre più perfezionando, radicandosi sempre più profondamente in città e affermandosi nel panorama nazionale delle rievocazioni storiche. La Giostra del Saracino è parte della nostra identità e patrimonio della storia della città di Arezzo”.
Tra i vari aspetti sottolineati nella relazione presentata dal Comune di Arezzo e per la quale la Giostra del Saracino è stata riconosciuta particolarmente meritevole, spiccano i progetti di valorizzazione e promozione della manifestazione volti a preservarne il valore storico attraverso la tutela e la conoscenza dei rituali e la conservazione dei suoi oggetti simbolo. Rientrano in questa ottica i progetti di sistemazione del patrimonio costumistico, la realizzazione del nuovo libro del Cancelliere della Giostra, la pubblicazione del Libro dei Palinsesti e il progetto di valorizzazione del patrimonio fotografico storico della Giostra del Saracino di proprietà dell’ex Apt della Provincia di Arezzo che ha permesso di catalogare e digitalizzare oltre 2.300 immagini.
“Ricevere anche in questa occasione il contributo regionale è certamente un orgoglio, ma soprattutto la conferma dell’importante lavoro svolto dall’ufficio – elogia Paolo Bertini – da quando ho assunto questo ruolo di organizzazione della Giostra abbiamo partecipato ad ogni bando sia regionale, sia ministeriale, che assegnasse finanziamenti e li abbiamo puntualmente ottenuti tutti tra l’altro classificandoci sempre in ottime posizioni e vedendo quindi riconosciuto l’alto valore dei progetti presentati volti allo sviluppo e alla crescita della manifestazione”.
Allo stesso bando hanno partecipato anche gli Sbandieratori di Arezzo con il progetto “Musica, bandiere e voci in Pieve” ottenendo un contributo di 8mila euro.
E’ inoltre arrivato in questi giorni il contributo di 14.785,45 euro da parte del Ministero della Cultura relativo al bando per la valorizzazione della tradizione pubblicato dal Fondo nazionale per la rievocazione storica istituto nel 2017 presso il Mic. Le graduatorie con le relative assegnazioni erano state ufficializzate in estate, il Comune di Arezzo si era classificato 36esimo su oltre 350 progetti presentati e 147 finanziati ottenendo la contribuzione per il quarto anno consecutivo.
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