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Enrico Vedovini, si chiude una pagina di storia per il Quartiere di Porta Sant’Andrea

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Il Consiglio Direttivo di Porta Sant’Andrea comunica che il giostratore Enrico Vedovini ha espresso il suo diniego a correre in piazza Grande, con la formula del rinnovo, le edizioni 2022 della Giostra del Saracino. Si chiude, così, una lunghissima pagina di storia che legava professionalmente Enrico ai colori bianco verde.

Dopo l’esordio a soli 21 anni nell’edizione interrotta del 1997, “Ucellino” ha indossato il costume da giostratore titolare dal 17 giugno 2001 al 5 settembre 2021, disputando ininterrottamente 40 edizioni tra notturne, diurne e straordinarie. Dotato di una tecnica equestre sopraffina che lo portava “sotto” il Buratto come nessuno in piazza, Enrico Vedovini ha conquistato la bellezza di 12 lance d’oro che hanno portato lustro e gloria al quartiere di Porta Sant’Andrea.

Nella sua carriera ha giostrato sotto la guida dei rettori Mario Brigidi, Faliero Papini e Maurizio Carboni, dei capitani Andrea Lanzi, Luca Bichi, Marco Fardelli e Mauro Dionigi e dei preparatori Angiolo Checcacci e Manuele Formelli.

Dopo la vittoria insieme a Martino Gianni nel 2003, Enrico Vedovini ha formato con Stefano Cherici una delle coppie più forti di sempre del Saracino, portando nella rastrelliera di Palazzo San Giusto ben dieci lance d’oro dal 2004 al 2017. Nel 2018, infine, ha corso a fianco del giovanissimo Tommaso Marmorini conquistando la dodicesima e ultima giostra della sua carriera che gli è valsa il secondo posto nell’albo delle vittorie di Porta Sant’Andrea e il quarto nell’albo generale della Giostra.

Vedovini ha corso in sella ad Ottavio, Stella, Pepè, Peter Pan, Conte Darko e Pine: tra questi, il binomio indissolubile si è creato con il grigio Peter Pancavallo che lo ha portato a colpire tredici volte il centro su sedici tiri nel rosso.

Temuto e rispettato dai numerosi avversari affrontati in piazza Grande, Enrico si è distinto per la grande professionalità alle scuderie, la costante dedizione alla preparazione tecnica, equestre e psicologica e la lealtà ai colori bianco verde, fattori che lo hanno portato ad essere un esempio nel mondo della Giostra.

Il Consiglio Direttivo ringrazia Enrico Vedovini per il lavoro svolto e i momenti indimenticabili vissuti insieme. Sant’Andrea sarà sempre la sua casa.

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