Un nuovo prestigioso riconoscimento è stato assegnato al volume “Tripolino Fantino Gentiluomo” dedicato a Tripoli Torrini il giostratore più vittorioso nella storia della Giostra del Saracino con quindici lance d’Oro oltre a sei Palii a Siena.
“La Commissione Giudicatrice – come si legge nella lettera pervenuta all’autore Roberto Parnetti – A.N.P.A.I. (Associazione Nazionale Poeti, Autori e Artisti d’Italia) della 42ª edizione del Premio Letterario Internazionale “Santa Margherita Ligure – Franco Delpino”, dopo un lungo e approfondito esame delle opere pervenute da tutta Italia ha deliberato di assegnarLe uno dei premi dell’edizione 2019”
Il libro su Tripolino è stato inserito nella sezione Storie d’Italia è sarà premiato assieme alle opere di Sira Bianco di Rapallo (GE), Barbara Gabbani Viggi di Pontedera (PI), Roberto Palumbo di La Spezia, Marzia M. Braglia di Rivara S. Felice s/P (MO), Venera Torrisi Zizolfi di Catania e Franca Vendramin Leonello di Sesto S. Giovanni (MI).
In questa edizione del premio, uno dei più vecchi in ambito nazionale, sono state ben 826 le opere presentate suddivise in otto sezioni; oltre a quelle delle “storie d’Italia” anche le sezioni poesia, narrativa, saggistica, artistica, fotografica, “Giallo, rosa & noir” e “vivere il mare – Vittorio G. Rossi”.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Santa Margherita Ligure nella suggestiva e storica Villa Durazzo (Salone degli Stucchi) domenica 17 p.v. a partire dalle ore 10.00 alla presenza di personalità del mondo della cultura e della comunicazione.
E’ questo il secondo riconoscimento, dopo il premio speciale ricevuto alla IV edizione del Premio letterario Città di Siena, per una pubblicazione che ripercorre la storia del cavaliere nato a Casamaggiore di Pozzuolo Umbro l’8 marzo 1913, che ha corso 37 edizione della Giostra con 15 successi che lo laureano come cavaliere più vittorioso in Piazza Grande.
Il libro, che vede la parte relativa alla carriera di Tripolino al Palio di Siena scritta da Roberto Filiani, è stato presentato ad Arezzo lo scorso mese di dicembre ed ha una sua caratterista, che lo rende più unico che raro, in quanto gode del doppio patrocinio dell’Istituzione Giostra del Saracino e del C.T.P.S. (Consorzio Tutela del Palio di Siena) ed è stato realizzato con il supporto di Inner Wheel Club di Arezzo, C.S.I. Comitato di Arezzo, l’Accademia Petrarca e la Brigata Aretina Amici dei Monumenti.