“30 alla Giostra”
Tradizione e futuro si incontrano
Mercoledì 22 maggio, ore 18, il Teatro Vasariano ospiterà il confronto voluto dal vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini nel quale si parlerà a tutto tondo di Giostra del Saracino ad un mese esatto dalla 138esima edizione
Un incontro per parlare di Giostra del Saracino ad un mese esatto dalla 138esima edizione in programma sabato 22 giugno. Dalle novità che hanno caratterizzato l’avvio dell’anno giostresco 2019 con il nuovo assetto organizzato voluto dall’amministrazione comunale, alle tante iniziative organizzate, o in procinto di esserlo, dall’assessorato alla Giostra al fine di valorizzare, diffondere ed accrescere la cultura giostresca ad ogni livello della società, con un focus sull’intervento di implementazione di cui nei prossimi mesi sarà oggetto il percorso espositivo “I Colori della Giostra” destinato a diventare location immersiva ed una delle principali attrazioni della città volta a valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale della sua più importante rievocazione storica.
Saranno tanti gli argomenti che saranno affrontati nel corso dell’incontro dal titolo “30 alla Giostra” in programma mercoledì prossimo, 22 maggio, alle ore 18, presto il Teatro Vasariano di Arezzo, in via del Praticino.
La serata, condotta da Luca Caneschi, sarà aperta dal saluto del sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli e proseguirà con gli interventi del vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini, promotore dell’iniziativa, del primo magistrato della Magistratura della Giostra insediatasi da qualche settimana e in carica per il prossimo triennio, Marco Cecchi, del nuovo coordinatore di regia Gianni Sarrini e dell’assessore al turismo del Comune di Arezzo, Marcello Comanducci.
L’incontro sarà impreziosito da numerosi contributi video con gli interventi dei rettori dei quattro quartieri della Giostra: Maurizio Fazzuoli (Porta Crucifera), Roberto Felici (Porta del Foro), Maurizio Carboni (Porta Sant’Andrea) ed Ezio Gori (Porta Santo Spirito).
“Un incontro a cui tengo moltissimo e per il quale auspico grande partecipazione – è il commento del vicesindaco e assessore alla Giostra Gianfrancesco Gamurrini – un’occasione di crescita culturale per la nostra bellissima manifestazione, di unione e confronto. Un incontro volto ad avvicinare tutte le anime della Giostra, accomunate da un’unica passione, parlando lo stesso linguaggio. Un momento di scambio, per scandagliare in ogni sua parte il Saracino e scoprire, perché no, anche imperfezioni da correggere. E tramandare regole non scritte ai quartieristi ma anche, e soprattutto, agli amministratori a cui spetta l’organizzazione, la promozione e la crescita dell’evento”.
Un’occasione di scambio e confronto, un modo per riflettere a tutto tondo sulla Giostra del Saracino, tra passato e futuro, innovazione e saldo ancoraggio alle tradizioni, ad un mese esatto dalla 138esima edizione che si svolgerà sabato 22 giugno in Piazza Grande.