Quattro squadre in Piazza Grande con 35 soccorritori all’attivo tra Misericordia, Croce Bianca, Croce Rossa, infermieri e medici del 118. Sono questi i numeri del soccorso per la Giostra del Saracino secondo il piano di sicurezza predisposto in ottemperanza alle normative per gli eventi e le manifestazioni sensibili.
A tirare le fila della gestione del soccorso il coordinatore Luca Pancioni che spiega: “La Giostra del Saracino è un evento rilevante, sia come affluenza di pubblico, sia come risonanza mediatica e culturale – spiega – un evento ritenuto sensibile e che richiede dunque particolare attenzione. Il nostro modello organizzativo, ormai collaudato da tempo e in continuo aggiornamento in ottemperanza a quanto previsto dal decreto Minniti, prevede quattro squadre dislocate nei quattro angoli della piazza con tre infermieri, un ambulatorio che fa da pronto soccorso medico sotto le Logge Vasari, un’ambulanza dentro la piazza e tre ambulanze fuori dal luogo di svolgimento dell’evento, oltre a due ambulanze inizialmente dislocate lungo il corteo e poi posizionate al Prato per garantire supporto agli equipaggi”.
Un macchina organizzativa pronta a rispondere ad ogni emergenza senza gravare sulle ordinarie necessità di pronto soccorso della collettività. “Al Prato è presente una centrale mobile che funge da centrale operativa – commenta Pancioni – in modo da non gravare sull’ordinario lavoro della centrale operativa del 118 che non viene in alcun modo interessata dagli episodi che riguardano la piazza”.
“Un ringraziamento doveroso – afferma il presidente dell’Istituzione Giostra del Saracino, Franco Scortecci – a tutte le figure, spesso anche volontarie, che garantiscono la gestione del soccorso e dell’emergenza in Piazza e la buona riuscita della manifestazione. Una macchina organizzativa che da fuori non si nota, ma che è indispensabile ed è resa possibile grazie a tutti coloro che operano dietro le quinte: dal 118, alla Croce Bianca, la Croce Rossa, la Misericordia, ai Vigili del Fuoco, dalla Polizia Municipale, al personale della Questura e alle forze dell’ordine tutte che, con il loro dispiegamento di forze, garantiscono la tranquillità, l’ordine, la sicurezza e la gestione dell’emergenza durante tutto il corso della manifestazione”.